ECCOVI LA MINI GUIDA.
Una serie di utili generatori online per creare in pochi passi disegni grafici, testi da utilizzare nei siti web o blog:

Roundedcorner Per creare dei box con angoli arrotondati.


Button Maker Crea bottoni 80×15 o 88×31 facilmente e rapidamente.


Web 2.0 Badges Per creare tipo di simbolo.


Loadinfo Effetto di carica.


Background Image Maker Creare una immagine di background o sfondi di vario tipo.


Mycoolbutton Per creare bottoni.


Create A Graph Per creare grafici.


Logocreator per creare loghi
Online SiGGy Maker generatore di firme.
Portrait Avatar Maker creare simpatici avatar
PixelButton per generare bottoni antipixel veloce e facile da usare.
RSS Button Generator 150 caratteri, 144 colori, crea mini banner 80x15
Sparklines dinamici piccoli grafici.
Texture Maker Creazioni di composizioni.
Tile Machine 1.0 Generatore web di disegni grafici decorativi.
Typogenerator

Ci sono poi altri generatori di:
Favicon
Meta generators
PopUp generators

Per la lista completa di più di trenta generatori online: cafetutorials .
E poi un fantastico blog, The Generator Blog con più di 900 generatori online di tutti i tipi utili, inutili, divertenti, per giocare, per servizi vari. Nella sidebar del blog possiamo trovarli in ordine alfabetico. Continua a leggere

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Ciao asterini ,iniziamo subito,oggi sono in formissima .

si assiste, ormai tempo, al diffondersi di due fenomeni distinti ma paralleli, legati alla disponibilità di spazio sul Web. Se "in principio" poter caricare il proprio sito online significava affrontare necessariamente anche una spesa (spesso piuttosto alta), ad un certo punto la pubblicità ha fatto il miracolo.

Iniziarono a proliferare gli spazi gratuiti a disposizione di chiunque volesse essere presente sulla rete senza dover pagare per farlo. Ovviamente questo tipo di servizio è ora estremamente diversificato sia nella quantità di spazio messo a disposizione, che nelle condizioni di utilizzo che nella qualità di ciò che offrono.





HOSTING

In informatica,il termine HOSTING ,indica la locazione di uno spazio sul disco di un computer di un provider (Fornitore di Servizi Internet) da parte di un cliente, per memorizzare le pagine del suo sito e permetterne l'accesso da Internet. L'installazione e la manutenzione del sistema operativo e delle applicazioni server che l'utente è tenuto a utilizzare sono a carico dello staff tecnico del provider. Agli utenti che decidono di pubblicare un sito, soprattutto se privati, molte organizzazioni offrono a titolo gratuito un certo numero di Megabyte per l' hosting del proprio sito, comprensivi anche di servizi aggiuntivi. Spesso la contropartita all' hosting è l'inserimento di un banner pubblicitario in ognuna delle pagine pubblicate. All'utente vengono forniti un codice personale e una password con le quali può accedere alle proprie cartelle sul disco, per aggiornare i file necessari a generare le pagine Web.


Ecco una lista di alcuni servizi di hosting gratuito:

  • Free-web-hosting.biz : 5GB di spazio, banda 20GB/mensili, PHP con MySql
  • ZendUrl: 500MB di spazio. 15Gb banda mensile. Supporto php, asp, perl e altro. Database in PostgreSQL o MySQL. Script auto installanti.
  • LeadHoster: 250MB di spazio, 6GB Traffico Mensile, PHP, Perl, MySQL, FTP.
  • FreeHostia: 250MB di spazio, 5GB banda mensile, non supporta ASP.
  • AwardSpace: 200MB di spazio, 5GB Traffico mensile, non supporta ASP.
  • Altervista.org: 200MB di spazio, Pannello di Controllo - Php - MySql (query limitate), Accesso Ftp
  • Php0h.comd 200Mb di spazio, 6GB di traffico, Pannello di Controllo, File Manager, PHP e MySQL-Accesso Ftp- Database MySql
  • Ilbello.com - 150MB di spazio web, supporto PHP e Database Mysql, accesso FTP (Possibilità di preistallare CMS)
  • Helloweb : 150mb - Traffico Illimitato-Pannello di Controllo- Php - MySql - Accesso Ftp - Installazione CMS facilitata (con pubblicità)
  • NetSons: Hosting italiano 150 MB, Database Mysql 100 Mb, FTP.
come sempre avro' scritto da cane ripetitivo e magari incomprensibile ma mi e' molto piu' facile spiegarlo a voce che a scriverlo sui post SCUSATEMI....

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CIAO. Oggi parliamo di hosting.In informatica,il termine HOSTING ,indica la locazione di uno spazio sul disco di un computer di un provider (Fornitore di Servizi Internet) da parte di un cliente, per memorizzare le pagine del suo sito e permetterne l'accesso da Internet. L'installazione e la manutenzione del sistema operativo e delle applicazioni server che l'utente è tenuto a utilizzare sono a carico dello staff tecnico del provider. Agli utenti che decidono di pubblicare un sito, soprattutto se privati, molte organizzazioni offrono a titolo gratuito un certo numero di Megabyte per l' hosting del proprio sito, comprensivi anche di servizi aggiuntivi. Spesso la contropartita all' hosting è l'inserimento di un banner pubblicitario in ognuna delle pagine pubblicate. All'utente vengono forniti un codice personale e una password con le quali può accedere alle proprie cartelle sul disco, per aggiornare i file necessari a generare le pagine Web.Le soluzioni shared hosting sono soluzioni dedicate a persone o aziende che desiderano pubblicare un sito internet fruendo di uno spazio web su un server condiviso anche da altri utenti. Questi piani hosting sono la risposta valida sia che si tratti di un sito sviluppato in linguaggio HTML costituito da una pagina con qualche foto di vacanza, sia di un sito di una multinazionale sviluppato in altri linguaggi quali DHTML,PHP,XML,FLASH,JAVA ecc ecc. Il contenuto del sito e i linguaggi adottati per la sua realizzazioe determineranno quale dei pacchetti hosting scegliere.
Moltissimi spazi sono a pagamento ma si possono avere anche quelli gratuiti. Continua a leggere

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Ciao asterini,In questi giorni una semplice domanda rimbomba nella mia mente: "quale può essere in campo informatico una grande idea che nessuno ha ancora pensato?" Non intendo per forza una idea che rivoluzioni il mondo intero (come per esempio Windows) ma sto cercando una idea che possa essere originale, utile e che richieda un giusto tempo per poter essere tramutata in progetto concreto.So che la ricerca di una grande idea è il pallino di molte persone (forse tutte). Ognuno di noi (soprattutto da giovani) spera di poter cambiare il mondo in qualche modo ma poi con il passare del tempo questo desiderio va scemando fino a scomparire del tutto...Eppure io credo che la grande idea sia dietro l' angolo ed ogni momento potrebbe essere quello giusto per "acchiapparla". Ci sono persone che credono che sia inutile pensare troppo di trovare una grande idea perchè così facendo si perde solo tempo e non si arriva da nessuna parte. Probabilmente hanno ragione loro. Però credo anche che non bisogni aspettare tutta la vita in maniera "passiva" aspettando che una grande idea cada dal cielo.Rimango sempre affascinato da quelle idee semplici che hanno avuto un successo planetario. Pensiamo per esempio all' idea di un sistema operativo distribuito gratuitamente con il proprio codice (Linux), pensiamo ad un portale che ti permetta di uploadare i tuoi video (Youtube), pensiamo a quei servizi tipo Flickr, Facebook o Jaiku che stanno avendo un successo incredibile. Oppure pensiamo alla grande idea di creare un motore di ricerca veloce, potente e soprattutto completo (Google).Tante idee semplici (sicuramente non facili da sviluppare praticamente) ma che hanno rivoluzionato in modo più o meno forte la nostra vita ed internet.Visto che mi sembrerebbe stupido chiedervi se avete in mente una grande idea in campo informatico, mi limito solo a farvi qualche domanda: secondo voi cosa manca ad internet? c' è qualcosa che vorreste vedere in rete ma che ancora non è presente? c' è qualche software che avreste voluto avere ma che non siete mai riusciti a trovare?Riflettete solo un minuto e se avete la risposta (anche se può sembrare stupida) a qualche domanda fatecelo sapere e se avete qualche idea originale, proponetela nei commenti. Non si sa mai, potrebbe diventare realtà...
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Ciao asterini una piccola guida e un suggerimento su l'attesissimo IPHONE.Facciamo un attimo il punto della situazione sulla possibile data di uscita del nuovo iPhone UMTS. Gizmodo afferma che sarà presentato il 9 giugno e sarà venduto in Spagna a partire dal 18 giugno. Dato per assodato (ma non confermato ufficialmente) che al WWDC (WorldWide Developer’s Conference) che si terrà dal 9 al 14 giugno Steve Jobs presenterà la nuova versione del dispositivo più atteso della storia.
Come sempre è già iniziato il balletto delle date, che parla di una disponibilità immediatamente dopo l’annuncio, chi dal 18 giugno e chi ipotizza da fine mese, ovvero dal 27 di giugno. Quello che probabilemente sappiamo è che la data ufficiale dell’uscita in Italia verrà annunciata il 9 giugno o nei giorni successivi, difficilmente prima.
Ora per gli amanti!!! di questo articolo volevamo segnalarvi iPhone: la guida non autorizzata è il titolo del primo libro italiano dedicato esclusivamente all’iPhone. L’autore del libro è Gian Guido Zurli, fotografo e consulente informatico esperto di prodotti Apple. Il libro parla dell’iPhone sotto diversi punto di vista, dal punto di vista del fenomeno mediatico e dal punto di vista strettamente più tecnico elencandone funzionalità e trucchi.
I primi capitoli del libro sono dedicati a spiegare come è nato il fenome iPhone, quali sono le sue origini e la sua diffusione nei vari paesi, passando dalla procedura di attivazione al mercato “grigio” dei paesi in cui deve ancora uscire ufficialmente, per fare un’analisi delle varie metodologie di sblocco ed avere informazioni su come trovarlo in Italia.
I capitoli successivi invece sono dedicati ad approfondire caratteristiche e peculiarità dell’iPhone, analizzando nel profondo le varie funzionalità del prodotto e spiegando come utilizzarle. Vengono approfondire in maniera completa titti i vari aspetti che riguardano l’iPhone: la sincronizzazione della rubrica, della musica, dei filmati, dei podcast e delle foto, le funzionalità di telefono e di invio di SMS, la ricezione delle email e la configurazione dei vari tipi di account, l’utilizzo del browser Safari, le funzionalità tipiche dell’iPod e l’acquisto di musica e video su iTunes, calendario, note, borsa, fotocamera, mappe, meteo, calcolatrice, cronologia e YouTube per sfruttare al meglio tutte le potenzialità del dispositivo. L’ultimo capitolo invece è dedicato alla personalizzazione dell’iPhone.
Se avete un iPhone e volete scoprire come sfruttarlo al meglio in tutte le sue funzionalità oppure non lo avete ancora comprato ma siete curiosi si tratta sicuramente di un buon acquisto, visto anche il prezzo che è di solo 9,90€. Per comprarlo direttamente online potete visitare la pagina: http://www.fag.it/scheda.aspx?ID=21782.
(Nota: l’autore del post non è in alcuno modo legato all’autore o alla casa editrice e non riceve alcun tipo di compenso per la pubblicazione di questa recensione).Il dixdipc grazie ad un nostro collaboratore e' riuscita a metterci le mani sopra a questo gioiello!!,e testarlo.
eccovi le impressioni che possiamo darvi in merito.
Nell’ultima versione del firmware dell’iPhone (o meglio nell’ultima beta della versione 2.0) si è scoperto esserci una pagina delle impostazioni dedicata alla configrazione della rete 3G.Sembra si possa abilitare o meno l’utilizzo della connessione 3G, e che se la si attiva naturalmente la durata della batteria sarà inferiore ma in compenso avremo una maggiore velocità di download. Ma passiamo alle notizie dei nostri provider.Nella giornata di ieri sia TIM che Vodafone hanno emesso un comunicato stampa nel quale annunciano che entro il 2008 l’iPhone uscirà in Italia. Ma i due comunicati stampa sono molto diversi tra loro, entriamo maggiormente nel dettaglio delle questione con alcune riflessioni.
Vodafone si appresta entro l’anno a lanciare l’iPhone in una decina di paesi distinti tra i quali anche l’Italia. Di sicurò è che sarà la versione UMTS in quanto Vodafone non ha una rete EDGE e aveva in precedenza più volte annunciato di non essere interessata all’iPhone finchè non fosse stato dotato del supporto 3G.Confermata la notizia che girava sulla rete da mesi, l’iPhone uscirà anche con TIM. L’accordo è stato firmato a Marzo con il viaggio di Barnabè negli USA le cui indiscrezioni sono trapelate su Il Sole 24 Ore e La Repubblica nei giorni successivi. Ma quali sono le differenze tra gli striminziti comunicati stampa di Vodafone e TIM? La notizia sta nel fatto che le due compagnie potrebbero non far uscire l’iPhone contemporaneamente, ma che tra qualche settimana TIM potrebbe cominciare a vendere l’iPhone in versione attuale (EDGE) e nei prossimi mesi Vodafone potrebbe lanciare la versione UMTS.L’altro elemento è il seguente (cito testualmente): “L’altro elemento che (solo noi?) dobbiamo segnalare è che, relativamente all’offerta italiana, l’iPhone non potrà essere lockato né nella versione Edge né in quella UMTS: la normativa vigente nel nostro paese esclude il Sim lock, a meno che il terminale non venga dato in comodato gratuito. A meno dunque di offerte simili, gli iPhone di Tim e di Vodafone saranno a disposizione di tutti.”Non so dirvi cosa la legislazione italiana preveda esattamente in quanto molte altre fonti hanno dato per scontato chel’iPhone uscisse con il sim-lock per entrambe le compagnie, nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più.
Aspettiamo allora notizie nuove e come sempre vi invito ed esorto a lasciare commenti.
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Ciao asterini e toposi oggi vi vogliamo parlare dei due protocolli torrent piu' famosi e come usarli.
iniziamo dal piu' famoso ma meno usato in italia bit torrent.BitTorrent, spesso abbreviato BT, è un protocollo (P2P) che consente la distribuzione e la condivisione di file su internet.A differenza dei tradizionali sistemi di file sharing, l'obiettivo di BitTorrent è di realizzare e fornire un sistema efficiente per distribuire lo stessof ile verso il maggior numero di utenti disponibili sia che lo stiano prelevando (download) che inviando (upload). Si tratta quindi di un meccanismo per coordinare in automatico il lavoro di moltitudini di computer, ottenendo il miglior beneficio comune possibile. Ecco come funziona:È un semplice file, di dimensioni modeste, che può essere pubblicato, ad esempio, su una pagina Web. Per poter usufruire del sistema è quindi necessario, prima di tutto, prelevare un file con l'estensione .torrent.La lista dei file tracker viene definita per ogni file .torrent. Solitamente, i siti tracker forniscono anche delle statistiche sul numero di trasferimenti, il numero di nodi che hanno completato la copia del file e il numero di nodi che posseggono una copia parziale del file.BitTorrent, come uTorrent, hanno una funzionalità per la creazione di file .torrent. Il file .torrent è salvato nel PC o nodo dove è presente il file di origine da scaricare. Per generare un file .torrent, si deve indicare il percorso dove è salvato il file, eventuali commenti, e una serie di siti, simili a motori di ricerca, dove indicizzare il file .torrent.uTorrent è un programma del tutto gratuito che ti permette di scaricare i file in condivisione (P2P) attraverso il protocollo BitTorrent.
Il vantaggio di scaricare con uTorrent è che non ci sono code, i fake sono ridotti al minimo e trovi di tutto, a partire dagli album musicali per arrivare a giochi, film, telefilm e programmi. uTorrent, infine, ti permette di scaricare velocemente file di grandi dimensioni.
Non ti ho ancora convinto? Non ti resta allora che seguire le mie indicazioni passo dopo passo per configurare ed utilizzare uTorrent al meglio. D’altronde non hai nulla da perdere: se uTorrent non ti piace, puoi benissimo ritornare ad utilizzare il tuo “fidato”, ma lento, eMule.
troverai la guida e configuarazione a torrent nei nostri post.
alla prossima
ASTERX and TEAM
SIA U TORRENT CHE BIT TORRENT LI PUOI SCARICARE DA QUI.
www.utorrent.com
www.bittorrent.com Continua a leggere

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Ciao asterin e toposi come oramai molti di voi sanno ,quando aprite il nostro blog la primissima cosa che osservate e' il giveaway of the day dove vi offriamo programmi a pagamento completamente gratuiti.Bene oggi vi voliamo segnalare anche la alternativa!!??a questo sito e le nostre impressioni.
la prima alternativa si chiama BETA MARKER,Se Giveaway of the Day non vi dice niente, se siete stati su Giveaway of the Day e non avete trovato il PROGRAMMA di vostro interesse, se siete in cerca di soluzioni più ordinate, di un sistema democratico per votare il software che ritenete utile o inutile, il più grande consiglio è fare un retromarcia e dirigervi su beta marker: potete scaricare il miglior Freeware, Shareware oppure Open Source in circolazione !Beta Marker tiene traccia di tutto il nuovo software attraverso il solo contributo degli utenti, è una sorta di Digg dove ognuno collabora e contribuisce a portare nei primi posti della classifica non i migliori articoli bensi’ i migliori software. E’ una rivoluzione in quanto tutti gli altri siti hanno proposto finora dei semplici elenchi statici di software (vedi Download.com) accompagnati da un motore di ricerca interno, anche Giveaway of the Day non è di meno.
A differenza di tutti gli altri siti che propongono software il cui contenuto viene gestito dall’amministratore del sito, con Beta Mark è l’utente oppure il semplice sviluppatore software a creare il contenuto, sta poi agli utenti decretare il successo oppure il declino dei software.
L’interfaccia di Beta Marks è semplice ed intuitiva e tutto il software al suo interno è suddiviso in categorie e sotto categorie. Cliccando sopra ogni applicativo troveremo una rapida descrizione, sistemi operativi supportati, data di rilascio, grandezza del file ma anche dei screenshot.
Beta Mark significa anche Community: ogni utente oltre a disporre di una pagina con le informazioni sul proprio profilo, può aggiungere i propri amici per segnalare nuovi software ma anche condividere le proprie opinioni.
E’ disponibile un plugin per Firefox collegandoci a questo url: Beta Mark diventa accessibile anche dalla barra dei motori di ricerca.
Non vi sono limiti all’inclusione di nuovo software nonostante si trovi ancora in alpha, beta oppure sia prossimo ad essere rilasciato come Release Candidate. Nessuno impedisce oltretutto il rilascio - segnalazione di nuovi software creati da una sola persona a scopo hobbistico.
Ognuno ha una propria cronologia dei mark (assomiglia al profilo di personale su Ebay) per scoraggiare eventuali abusi sul sistema di votazione.
IL NOSTRO COMMENTO:

Mi sembrano abbastanza diversi Giveaway of the Day e BetaMarker, l’uno ti regala determinati shareware, l’altro ha una community che ti indica il software “migliore”; insomma non si puo’ dire: non mi soddisfa il primo allora vado sul secondo, son 2 cose diverse.

ORA ATTENDIAMO I VOSTRI COMMENTI
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Ciao asterini e toposi eccovi alcuni trucchi e soluzioni pensate e testate dal dixdipcpervoi...pervoi.

Vediamo come installare correttamente Windows XP
Che linee seguire per installare windows xp? E' possibile automatizzare l'installazione? Proviamoci..

è consigliabile procedere ad una installazione con un CD di Windows XP originale, magari personalizzato tramite l’ausilio di Nlite.
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Ciao asterini e blogdiani speriamodi farvi cosa gradita segnalandovi molti programmi suddivisi per sezione ,GRATUITI,E SCARICABILI DAL NOSTRO BLOG.






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Ciao. Oggi vi voglio parlare come ottimizzare il vostro blog . Questa mini guida e' scritta in base ai nostri criteri che adottiamo da quando siamo blogger(ma il numero dei nostri blog rimane un mistero).Incominciamo allora con una piccola premessa.Essere primi su Google per il solo piacere di esserlo non è molto utile. In altre parole, il posizionamento sui motori di ricerca non dev’essere fine a se stesso, ma dovrebbe avere sempre un obiettivo preciso. Quello più ovvio è ottenere molti visitatori. E’ questo un obiettivo sufficientemente preciso? No.Un esempio banale: se i visitatori che provengono da Google cercando una determinata keyword, non sono realmente interessati ai tuoi contenuti, resteranno sul tuo blog solo per pochi secondi e non ti faranno guadagnare nulla. Conoscere ed applicare almeno l’abc delle tecniche di posizionamento è fondamentale; ritengo però che sia altrettanto utile un’ottimizzazione più specifica finalizzata a produrre risultati. Uno dei risultati potrebbe essere quello di far moneta con i programmi di affiliazione. Come fare?Supponiamo che tu abbia scritto un post in cui parli di un servizio online e che tale post ti faccia guadagnare tramite un programma di affiliazione.
L’obiettivo finale è quello di guadagnare per raggiungerlo devi:
far leggere il post a molti utenti potenzialmente interessati al servizio, quindi…
fare in modo che il post sia ai primi posti su google per una o più keyword ben precise, quindi…
definire le keyword ed ottimizzare non solo il singolo post, ma anche gli altri post che potrebbero essere correlati.
Concretamente, si può fare così:
Scegli la keyword (questo punto è critico e lo tratterò in un post a parte). L’associazione tra keyword, post (landing page) e obiettivo è fondamentale. Nell’esempio che ho fatto, la keyword potrebbe essere il nome del servizio.
Verifica che la keyword sia presente all’interno del tag Title (meglio all’inizio dello stesso) della pagina web contenente il post. Se non lo è modifica il Title.
Verifica che la keyword sia ripetuta alcune volte nel testo del post. Può essere inserita anche nel tag Alt di una immagine inclusa nel post.
Trova alcuni tuoi post "vecchi" contenenti la keyword ed aggiungi un link su di essa in modo da collegare i post vecchi al post da ottimizzare. Questi link sono utili sia per il posizionamento nei motori, sia per agevolare gli utenti del sito. Un utente, infatti, potrebbe entrare nel tuo blog da una pagina vecchia già posizionata e da questa raggiungere, tramite un link, un post più recente sullo stesso argomento.
Crea dei post correlati a quello che vuoi ottimizzare ed inserisci dei link utilizzando la keyword come ancora. Inserisci (se possibile) la keyword anche nel tag Title dei post correlati. Tali post possono essere pubblicati sullo stesso blog, su altri tuoi blog, su altri blog che ti ospitano (guest post), su siti di "article marketing" ecc. E’ importante non creare contenuti duplicati. Non pubblicare lo stesso post in tanti blog, ma crea dei post ad hoc per poter linkare la tua keyword. Similmente a quanto detto per il punto 4, questi post sono utili ad aumentare la link popularity della pagina da ottimizzare, ma portano anche visitatori. Ultimo consiglio: applica questa procedura anche per migliorare il posizionamento della home page tuo blog.
se invece il tuo sogno e' quello di guadagnare anche qualche euro allora.....devi diventare un blogger autorevole nel settore di tua competenza.Informa, consiglia e guadagna! Il più delle volte le persone prima di acquistare qualcosa cercano informazioni a riguardo. Se conoscono un sito sull’argomento lo visitano (potrebbe essere il tuo), altrimenti fanno una ricerca su Google. Tra i risultati della ricerca ci possono essere: blog che casualmente parlano del prodotto/servizio desiderato, servizi di comparazione prezzi che il più delle volte offrono solo una descrizione tecnica e sintetica, oppure siti specializzati che commentano, criticano, consigliano i vari prodotti.
Se sei il proprietario del blog generalista, l’utente forse leggerà le tue pagine e poi se ne andrà su un altro sito più utile senza farti guadagnare nulla.
Se sei il proprietario del servizio di comparazione prezzi, hai buone probabilità di ricevere la visita dell’utente e di farlo andare su uno dei siti che vendono il prodotto che sta cercando, ottenendo in cambio del denaro.
Se, invece, sei il proprietario del blog specializzato, l’utente leggerà recensioni e commenti di qualità, forse ti ringrazierà per il servizio offerto ma poi andrà sul compara prezzi per acquistare il prodotto nel sito che gli sembrerà più conveniente.
Quali considerazioni si possono derivare da questa analisi?

I blog generalisti possono guadagnare puntando solo sulla quantità di traffico: tra i tanti utenti qualcuno comprerà. Ci sono alcune eccezioni: esistono, infatti, delle affiliazioni generaliste che hanno buoni tassi di conversione nella maggior parte dei siti.
I blog specializzati puntano sulla qualità dei contenuti ed hanno enormi potenzialità di guadagno, ma spesso non vengono sfruttate dai relativi blogger per la paura di perdere credibilità inserendo dei link "sponsorizzati".
Secondo me, un contenuto di qualità resta tale anche se contiene dei link che permettono al blogger di guadagnare dei soldi. Gestire un blog di qualità costa tempo e richiede impegno e competenza, ottenere tante soddisfazioni morali e qualche soddisfazione economica mi sembra il minimo. Concordi?
Dopo questa lunga premessa, propongo alcuni consigli per monetizzare un blog usando i programmi di affiliazione.
A differenza di servizi come Adsense e simili, con i programmi di affiliazione sei tu a scegliere i tuoi "sponsor". Sfrutta questa possibilità per proporre ai tuoi lettori solo prodotti di qualità.
Anche se sei interessato a vendere un prodotto tramite un programma di affiliazione, de scrivilo in modo imparziale esprimendo la tua opinione da esperto. Gli utenti abituali del tuo blog si fidano di te, per questo non devi consigliare prodotti che non ritieni validi. E’ meglio rinunciare a qualche euro oggi, piuttosto che perdere lettori che ti possono far guadagnare domani, dopodomani,..
I link sponsorizzati, quelli cioè che ti permettono di guadagnare una percentuale sulle vendite procurate, possono essere inseriti nei normali post che scrivi periodicamente. Puoi anche creare dei post ad hoc per propiziare la vendita di un prodotto che ritieni valido, ma se proponi una vera e propria recensione a pagamento, gli utenti lo capiscono subito, quindi tanto vale dirglielo esplicitamente.
Per evitare che un utente (abituale o di passaggio), dopo aver letto le tue recensioni, vada a cercare il prodotto che desidera acquistare in un sito di comparazione prezzi, devi essere tu ad aiutarlo nella ricerca. Dopo aver parlato di un prodotto puoi elencare i siti che lo vendono, magari facendo notare qual è il più conveniente, quello che propone delle offerte e magari quello che usi o hai usato tu per i tuoi acquisti.
In generale, devi mettere dei link (sponsorizzati) che portano l’utente verso risorse realmente utili. Un sito ecommerce serio che vende il prodotto di cui parli in un tuo post è una risorsa utile per chi sta leggendo quel post.
Ogni argomento viene proposto su molti blog, puoi differenziarti dagli altri specializzandoti in un settore. Se poi questo settore è anche la tua passione, unisci l’utile al dilettevole: parli di quello che ti piace e guadagni. Inoltre, più sei autorevole nel settore di tua competenza, maggiori sono le possibilità di guadagnare con il tuo blog. Non dico di più perché questo sarà l’argomento di commenti e discussioni se vi e' interessato questo post oppure parleremo d'altro.
come sempre vi mando alla prossima un saluto eeeeeeeeeeeeeeeeeee
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CIAO ASTERINI E TOPOSI UN GRAZIE A PIERO TOFY.IT PER L'AIUTO.Dicosa parliamo oggi?eccovi la risposta.La prima volta che sentii parlare di aste al ribasso non volli credere che ci fossero dei pazzi che vendevano una Porsche per poche decine di euro e degli apparecchi elettronici come I-Pods e PlayStations dal valore di diverse centinaia di euro per Incuriosito, mi documentai sul loro sito.
http://www.bidplaza.it/t_contact.php a proposito del funzionamento di quest'idea mangiasoldi del secolo. Riassunto brevemente, l'idea geniale consiste nel fatto che si, puoi effettivamente comprare per pochi centesimi se la tua offerta è unica (non ci sono altre persone che hanno offerto la tua medesima cifra) e la più bassa (tutte le offerte piu basse della tua sono state prese da 2 o più persone). Piccolo particolare: per fare un'offerta devi pagare una sorta di "commissione", che su Bidplaza al momento in cui scrivo è pari a 2,00 € Dove sta il guadagno per i proprietari vi chiederete? pochi centesimi. Prendiamo un caso d'esempio: - Un iPod Touch da 16 GB costa al prezzo di mercato 400 € circa. - Bidplaza è in grado di coprire il costo dell'oggetto con sole 200 offerte (200 * 2 = 400) Si deduce quindi, che un ipod che ha ricevuto N offerte produce un ricavo (o una perdita, ma è un caso che non sembra mai essersi verificato visto che sembrano esserci molte persone a cui fa gola un iPod Touch a 2 euro) pari a (N - 200) * 2. Poco dite voi? Continuate a leggere. Provai ad iscrivermi per l'appunto su http://www.bidplaza.it/ e provai a fare qualche puntata, anche usando l'invitante bonus di 4,00 € che viene elargito alla registrazione. Il risultato fu il seguente:


"Almeno un offerta unica l'ho azzeccata, peccato che non sia la più bassa" pensai. Successivamente provai a giocare anche con altri oggetti e sopprattutto facendo meno offerte (ogni click corrisponde a una spesa di 2,00 €!); il risultato fu più o meno simile. Guardai con più attenzione il sito e ci fu una cosa che cadde al mio occhio:




Sembrava che esistessero persone più baciate dalla fortuna rispetto alle altre. TV Full-HD, iPod, Porshe, Cellulari... le ipotesi erano due: - Quelle persone erano estremamente fortunate (cosa a cui ho creduto poco e come dimostrerò dopo questa ipotesi è completamente da escludere) - Esisteva una tecnica che permetteva a quelle persone di accapparrarsi le aste. La domanda è... come facevano? Per rispondere a questa e altre domande del tipo "Quanto guadagna Bidplaza?" o "Esiste un modo per ridurre statisticamente le possibilità di perdere?" ideai Bidplaza Statistics ( http://www.pierotofy.it/pages/projects/project_365.html ). Bidplaza infatti al termine di ogni asta pubblica i risultati interi o parziali di ogni articolo e in base a quei dati, il programma permette di elaborare dei dati statistici interessanti. Il risultato fu abbastanza prevedibile: 0,463% = 1 possibilità su circa 200 di vincere, ipotizzando che ogni altra persona effettui una e una sola offerta .Le probabilità di vincita erano minori in maniera inversamente proporzionale al valore dell'oggetto (più l'oggetto vale e più bassa era la possibilità di vincere). La seconda domanda che mi posi fu "Statisticamente, quanto guadagna Bidplaza per ogni oggetto?" Un po' sbalordito, confermai alcuni dei miei sospetti: Il numero di offerte era così alto che Bidplaza dalla vendita di un iPod Touch del valore commerciale di 400,00 € ricavava ben 5059,50 €. Senza contare l'offerta dell'offerente.Il quadro era chiaro: Bidplaza stava facendo soldi a palate, alcuni utenti perdevano i soldi e una stretta cerchia di "più fortunati" invece si aggiudicava i beni per pochi centesimi di euro. C'era solo un'ultima difficile domanda a cui rispondere: "Come vincere ed entrare in questa cerchia ristretta?" Alla base di questo ragionamento c'era il fatto che l'essere umano è una macchina che reagisce agli stimoli e che ogni nostra scelta non è puramente casuale (come il sorteggio dei numeri per il lotto). Ad esempio ogni giorno siamo bombardati di pubblicità che ci dicono quanto costa un determinato oggetto. Era ovvio che - statisticamente - esisteva ed esiste una tendenza a scegliere certi numeri rispetto ad altri. Lavorai per un po' di giorni al programma e creai al suo interno una funzione statistica in grado di elaborare i dati relativi alle offerte degli oggetti precedenti che identificava le cosiddette offerte "rare". Mi venne suggerito di puntare 2,20 € e 2,26 €. Oltre a questo è interessante notare la leggera preferenza a scegliere numeri dispari rispetto ai numeri pari.Puntai queste due cifre e i risultati furono interessanti; la mia offerta di 2,26 € al termine dell'asta rimase unica - come calcolato statisticamente - ma non fu la più bassa; c'erano infatti due offerte uniche più basse della mia. Provai nuovamente con altri oggetti ma i risultati furono uguali se non peggiori (non azzeccai neanche un offerta). La mia domanda su come diventare uno di quei "fortunati" vincitori rimaneva pero'senza risposta. Ma non per molto. Avendo escluso tutte le altre possibilità, rimaneva il fatto che forse questi "fortunati" giocatori facessero molte, MOLTE più offerte del giocatore occasionale che tenta la fortuna spendendo i suoi 2,00 € sperando di poter comprare un auto a poche decine di euro.Purtroppo si signori, la verità è che esistono giocatori "professionisti" su siti come BidPlaza che - matematicamente - escludono quasi interamente i giocatori occasionali dalla possibilità di vincere. Teoria facilmente dimostrabile: prendiamo in esempio il nostro iPod Touch 16 GB del valore di 400,00 euro. Supponiamo che uno di questi giocatori "professionisti" (li chiamerei piuttosto "accaniti") ritenga che spendere 200,00 euro (la metà) sia un prezzo accettabile per un iPod. Magari poi lo può rivendere su eBay a prezzo pieno e otterrebbe un ricavo di 200,00 euro. Sappiamo che con 200,00 euro è possibile acquistare su Bidplaza 100 offerte. Quindi lui solamente, è in grado di coprire tutte le offerte che vanno da 0,01 centesimi a 1,00 euro. un iPod Touch 16 GB su Bidplaza è venduto al prezzo medio ponderato di 1,87 euro e coprendo tutte le offerte comprese tra 1,00 euro e 2,00 euro l'autore ha probabilità 1/2 di aggiudicarsi l'oggetto. Stesso discorso può essere fatto su beni più preziosi come i TV Full-HD (il cui prezzo è intorno ai 1.700 euro e uno di questi giocatori può considerare "accettabile" la spesa di 900 euro = 450 offerte) per aggiudicarsi l'oggetto. Senza contare il fatto che Bidplaza offre delle offerte bonus proporzionali al numero di offerte che si acquistano (più carichi l'account e più ti omaggiano). Tenendo conto che su Bidplaza esiste più di uno di questi giocatori (il che non esclude nemmeno il fatto che si mettano d'accordo, ma questa è solo un'ipotesi) fate un po' voi il numero di possibilità che avete voi, giocatore che punta UNA sola offerta di vincere. Questa mia teoria è confermata dal fatto che dai risultati di moltissime aste è possibile notare che le offerte vicine a quella vincente sono in sequenza (non ci sono offerte che non sono state giocate), segnale del fatto che uno o più giocatori "professionisti" hanno puntato un gran numero di offerte (le offerte multiple su Bidplaza sono fatte con un range, posso fare un offerta sul range che va da 1,00 euro a 2,00 euro puntando quindi su 1,01 , 1,02 , 1,03 , ... , 1,99 , 2,00 in un solo colpo). Se ne deduce che l'unico modo per poter aver qualche possibilità di vincere è quello di puntare su oggetti il quale valore non è superiore ai 100-200 euro, perchè questi giocatori non avrebbero il motivo di spendere così tanti soldi in offerte per un qualcosa che vale poco. Infatti fra gli oggetti meno costosi si nota una grande varietà di vincitori.Voi direte, "beh la macchina mi piace, io ci provo lo stesso, magari non vinco ma la possibilità di vincere c'è l'ho comunque" Sbagliato. La possibilità di vincere una Porsche o qualsivoglia bene di alto valore in presenza di questi giocatori è pari a zero (o quasi). Supponiamo di avere un giocatore "professionista" che effettua 100 offerte, diciamo da 0,01 a 1,00 euro. Se ne deduce che per vincere il bene, immaginando un caso ipotetico in cui non ci siano piu altre persone che fanno offerte, noi dovremo puntare 100 + 1 offerte. Le prime 100 serviranno ad annullare le offerte del giocatore professionista, l'ultima per avere una nuova offerta unica più bassa. Quindi la nostra spesa MINIMA equivalerà alla spesa del giocatore "professionista" + 2,00. In un caso più reale probabilmente molte di quelle 100 offerte saranno già state annullate da altri giocatori occasionali (l'unione fa la forza), peccato che al contempo voi NON sapete cosa hanno puntato gli altri giocatori occasionali; costringendovi a dover puntare tutte e 100 le offerte per avere la sicurezza di aggiudicarvi il bene. Ciliegina sulla torta, in giro per internet ho letto diversi commenti di gente che parlava di "Esser riuscita a tenere l'offerta unica più bassa fino a qualche ora o minuto prima del termine dell'asta"; la ragione del perchè è molto semplice. Puntare all'ultimo momento permette di impedire che colui che deteneva l'offerta unica più bassa possa ripartire alla caccia della nuova offerta vincente. Niente stupore quindi se la vostra offerta viene annullata poco prima del termine dell'asta. Vi starete domandando quindi, è possibile vincere su questo sito oppure no? La risposta varia a seconda della vostra disponibilità di denaro: - Se volete tentare la fortuna di tanto in tanto facendo 1 o 2 offerte per qualcosa NON puntate mai su beni di alto valore come auto, TV, cellulari o qualsivoglia oggetto di valore superiore ai 100-200 euro. - Se avete grandi quantità di denaro e siete disposti a rischiarli, con un po' di accuratezza nella scelta delle offerte e con una buona dose di fortuna potete mirare a puntare su beni di maggior valore.

CONCLUSIONE:Speriamo che questo post , sia di aiuto per molte persone ,e possa evitare unitili sprechi di soldi per ingrassare una delle idee più truffaldine e geniali dell'anno: le aste al ribasso.

ATTENDIAMO VOSTRI COMMENTI

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Ciao asterini e toposi anche se noi del dixdi non siamo molto amanti di emule non possiamo comunque non dare questa notizia: È ufficiale, eMule 0.49a è nato.Sono trascorsi appena 10 giorni tra il beta su larga scala e la versione definitiva.Il nuovo programma è sempre più centrato sulla rete distribuita KAD,niente server, niente nodi di rete come con la vecchia eD2K: un indubbio vantaggio per la comunità che ruota attorno al mulo, ora non più costretta a dipendere da server i quali aprono e chiudono e non più legata ad uno spazio fisico per indicizzare e distribuire i contenuti .Kad, come viene chiamata in gergo la rete serverless, è il futuro di eMule: non è ancora tempo per dire addio all'eredità di eDonkey, ma con l'introduzione dell'offuscamento anche per la rete distribuita, con il miglioramento della gestione dei flussi in entrata e uscita sulle porte dedicate, il protocollo si è ormai fatto abbastanza maturo per riuscire a garantire prestazioni, se non superiori, almeno equivalenti al precedente.Le vere novità di eMule 0.49a, dunque, sono sotto il cofano: esteticamente non è cambiato granché, fatta eccezione per alcune modifiche ai menù per includere le nuove feature. Il lavoro si è concentrato essenzialmente su usabilità ed efficienza del programma, con un help contestuale più intelligente,decine i bug individuati e rimossi, ancora di più i cambiamenti apportati per migliorare il funzionamento complessivo dell'applicazione.
rimane sempre un programma gratuito e può essere scaricato dal sito del progetto omonimo. Continua a leggere

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Ciao asterini dopo avervi parlato del service pack 3 da noi provato e consigliato,oggi vi vogliamo parlare del service pack 1 per vista ,anche questo istallato e testato sui nostri pc.Microsoft ha reso disponibile nella giornata di ieri la prima test build Release Candidate .Windows Vista Service Pack 1 (SP1) è un aggiornamento per Windows Vista creato sulla base dei commenti e dei suggerimenti forniti dagli utenti. Oltre agli aggiornamenti già disponibili, SP1 contiene modifiche progettate per risolvere specifici problemi di affidabilità, prestazioni e compatibilità nonché per offrire supporto a nuovi tipi di hardware e a diversi standard emergenti. SP1 semplifica ulteriormente le attività di gestione e distribuzione di Windows Vista eseguite dagli amministratori IT. La versione autonoma per tutte le lingue di Windows Vista Service Pack 1 può essere installata in qualsiasi versione del sistema. Microsoft ha rilasciato anche la versione localizzata in italiano del pacco. Il nuovo file, denominato Windows6.0-KB936330-X86-wave1.exe, e' come al solito disponibile via Windows Update oppure nel consueto eseguibile per l'installazione off-line: se nel primo caso si tratta di un aggiornamento incrementale, e quindi le dimensioni variano a seconda di quali aggiornamenti non siano già presenti, l'installer off-line comprende tutto il necessario per aggiornare più copie senza dover ricorrere ogni volta alla connessione ad internet.Come da programmi, Microsoft ha iniziato a distribuire il Service Pack mediante Windows Update, che verrà quindi installato automaticamente nel giro di alcune settimane al più a tutti gli utenti che avessero conservato le impostazioni di default per Aggiornamenti Automatici.
Chi si aspettasse cambiamenti radicali come quelli introdotti a suo tempo da Windows XP Service Pack 2 rimarrà sicuramente deluso (o "sollevato", a seconda dei punti di vista).

Come Microsoft ha avuto modo di chiarire in più occasioni, l'importanza dei Service Pack va riducendosi sempre più, in favore di singoli aggiornamenti distribuiti mediante il sempre-più-centrale Windows Update.
Come diretta conseguenza, il primo Service Pack, non è utilizzato per veicolare nuove funzionalità, ma piuttosto per introdurre migliorìe a quanto già proposto. In realtà qualcosina di nuovo c'è comunque, ma si tratta sicuramente di ritocchi, piccole modifiche, e supporto a nuove tecnologie, piuttosto che vere e proprie "nuove funzionalità". Comunque e' giusto !!!! elencare il qualcosina:

1. Ottimizzazione delle performance in modo da snellire il tempo di copia dei file e di shutdown delle macchine;

2. Migliorate performance di trasferimento e minore utilizzo della CPU tramite il supporto per SD Advanced Direct Memory Access (DMA);

3. Supporto per ExFat, il formato file per Windows per la memorizzazione di dati delle memorie flash e altri dispositivi consumer;

4. Miglioramenti per BitLocker Drive Encryption per permettere non solo la codifica dell'intero volume Vista, ma anche di volumi dati creati localmente;

5. Capacità di eseguire il boot con Extensible Firmware Interface (EFI) su macchine x64;

6. Migliorato tasso di successo per le connessioni firewalled MeetingSpace e Remote Assistance.

se a voi di queste migliorie ve ne importa ............

come sempre attendiamo vs commenti

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Ciao asterini e toposi,prima di postare questo articolo abbiamo voluto vederci chiaro e abbiamo istallato il pack 3 e monitorato cio' che succede.
Passo ora a lencarvi i lati positivi e quelli negativi,posso comunque dirvi da subito che io lo istallerei
in quanto mi ha reso piu' stabile e veloce il sistema,anche se, se sceglierete di applicare l'aggiornamento, Internet Explorer 7 resterà sul sistema dopo l'installazione del pacchetto e non potete piu' disistallarlo (praticamente come succedeva per IE6).Per disinstallare Internet Explorer 7 dopo l'adozione del Service Pack 3, insomma, si sarà costretti a procedere - prima - alla rimozione del Service Pack.l problema non interessa gli utenti di Internet Explorer 6 che, tra l'altro, non è disinstallabile completamente ricorrendo alla finestra Installazione applicazioni del Pannello di controllo.Altro problema che potreste riscontrare ,ma non e' detto,dopo l'avvenuta installazione del Service Pack 3, difficoltà di connessione su reti wireless che impiegano lo standard WPA2 (in precedenza riconosciuto da Windows XP come WPA).
I l problema che abbiamo riscontrato noi sulle ns macchine sono stati relativamente 2 e di facile soluzione.La famiglia dei Fonts Cambia ed alcune versioni dell’Arial non si stampano correttamente;l'altra e di riaggiornare java dalla versione 5 alla 6 per altro abbiamo trovato,che il
SP3 include tutte le patch di aggiornamento rilasciate in precedenza per xp,comprese quelle inerenti alla sicurezza e alla riparazione di falle critiche del sistema. In più contiene delle release esterne e una quantità di nuovi miglioramenti al sistema che non cambiano però in maniera significativa l’esperienza d’uso del sistema da parte dell’utente.
e i miglioramenti vi chederete, eccoli.Innanzi tutto l’acquisizione di alcune caratteristiche dei nuovi Windows Server 2008, tra i quali il Network Access Protection (NAP), già presente in Windows Vista, che assicurerà una migliore protezione nelle reti con Vista e Windows Server 2008.Il Digital Identity Management Service (DIMS) rende possibile agli utenti che si loggano a un computer o un server protetto da certificazioni di entrare in possesso in modo trasparente di tutti i certificati e le chiavi d’accesso per le applicazioni e i servizi.e ultimo ma forse il piu' importante la connettività,che trae beneficio dal Service Pack 3 innanzi tutto grazie al Wi-Fi Protected Access 2 (WPA2), che immette il supporto per WPA2, l’ultimo standard di sicurezza per il wireless derivato dallo IEEE 802.11i.
NOI DEL DIXDI CONSIGLIAMO L'ISTALLAZIONE ..VOI LASCIATECI DEI COMMENTI..
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Ciao asterini e toposi ,come sapete noi del dixdi siamo accaniti tifosi del browser FIREFOX MOZILLA,e continuiamo a ritenerlo il migliore in circolazione,pero' ligi alla nostra regola di segnalarvi ogni anomalia dal web non possiamo che mostrare un bel cartellino giallo...tendente al rosso a questo browser.Motivo?Anche se involontariamente, per numerosi mesi Mozilla ha distribuito un malware per il suo Firefox. La mancata identificazione di un plugin infetto ha messo a rischio la sicurezza di migliaia di PC equipaggiati col famoso browser.Gli sviluppatori di Mozilla, hanno recentemente lanciato un allarme per un plugin per Firefox ormai distribuito migliaia di volte e risultato, solo dopo molti mesi, infetto da un adware. L'estensione incriminata è il language pack della versione vietnamita del famoso browser, distribuito circa tre mesi fa e scaricato da migliaia di utenti. Messo a disposizione degli internauti il 18 febbraio scorso, il plugin avrebbe colonizzato indisturbato un notevole numero di computer specialmente in Asia.l virus in questione è Xorer Trojan, un worm mediamente pericoloso identificato per la prima volta il 28 febbraio scorso, quindi a dieci giorni di distanza dalla diffusione del language pack in lingua vietnamita. Una volta insidiatosi nel sistema, il virus provvede a modificare le pagine visitate attraverso il browser, cambiandone il design e inserendo messaggi pubblicitari sotto forma di popup.Una nuova estensione è stata resa disponibile con la raccomandazione di disattivare quanto prima la vecchia versione. Terminata l'emergenza, resta ancora da chiarire in quale passaggio della catena di sviluppo il plugin sia stato infettato con il pernicioso trojan. Un piccolo mistero destinato probabilmente a rimanere insoluto.
Come sempre attendiamo i vostri commenti
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Ciao asterini, no non sto parlando di una partita di calcio ma solamente dei piuì piccoli e meno costosi pc portatili in circolazione.
iniziamo a descrivervi eepc di casa asus. Eee PC è sbarcato anche nel nostro paese,promettendo di conquistare larghi consensi di pubblico e rivoluzionare la nostra quotidianità. Caratterizzato da una semplicità d’utilizzo senza eguali, dalla massima portabilità e da un prezzo d’acquisto realmente alla portata di tutti, Eee PC rompe con gli schemi del passato ed apre al futuro.Non è un notebook e nemmeno un palmare. Eee PC rappresenta, infatti, una nuova categoria di prodotti tecnologici, pensata e realizzata da ASUS per rispondere con semplicità alle esigenze della maggioranza delle persone. Navigare sul Web, gestire le proprie mail, chattare con gli amici, scrivere testi o prendere appunti e, perché no, divertirsi o ascoltare musica sono tutti desideri che Eee PC è in grado di soddisfare al meglio, ovunque ci si trovi e senza la necessità di spendere cifre da capogiro.Eee PC è davvero facile da utilizzare. Una volta acceso, infatti, saranno le grandi icone colorate a guidare verso l’attività desiderata, rappresentando di fatto una soluzione perfetta anche per chi si avvicina al mondo della tecnologia per la prima volta. Da qui deriva il nome Eee PC, che sta appunto a significare: “easy to work” (semplice per il lavoro), “easy to learn” (semplice per lo studio), “easy to play” (semplice per il tempo libero) e che bene identifica un prodotto rivoluzionario, perché nato da una filosofia completamente nuova, votata alla massima semplicità d’utilizzo.
  • Principali specifiche tecniche:
    • Sistema operativo: Linux (preinstallato)/ Windows® XP (compatibile)
    • Display: TFT 7" WVGA (800X480)
    • Grafica: Intel UMA
    • Memoria: 512 MB (DDR2)
    • S.S.D. Storage (Solid-State Disk): 4G
    • Audio: audio ad alta definizione, stereo speaker e microfono integrati
    • Wireless LAN: 802.11b/g
    • Webcam: 0.3M pixel
    • Card Reader: SD/MMC (SDHC)
    • USB: 3xUSB2.0
    • Lan: 10/100 Mbits/RJ45
    • Batteria: 4 celle 5200 mAh, autonomia oltre 3 ore
    • Dimensioni: 225x160x20-32mm
    • Peso: 950 grammi
    • Colore: Pearl White/Black Galaxy
    Aaaaaa dimenticavo il prezzo....... 299 euro

    ED ECCO IL RIVALE CHE SI AFFACCIA A FARE CONCORRENZA
    Si chiama Elonex one.
    Secondo quanto riportato nel SITO di Elonex, One è dotato di un display LCD da 7 pollici con una risoluzione di 800x480 pixel ed ha un peso complessivo di 0,95 Kg. Il sistema è basato sulla CPU LNX Code 8 Mobile a 300 MHz di cui si sa poco o nulla, inoltre è dotato di 128 MB di RAM DDR2 e di un'unità SSD da 1 GB. Il laptop fornirà connettività Wi-Fi 802.11b/g ed Ethernet 10/100Mb/s, inoltre avrà 2 porte USB 2.0 per connettere dispositivi esterni. L'autonomia dichiarata dal produttore è di circa 4 ore, assicurata da una batt al litio composta da 3 celle di cui però non è nota la capacità.l sistema operativo scelto per questo laptop è Linos 2.6.21, una distribuzione Linux particolarmente leggera. Per quanto riguarda il case del piccolo pc Elonex ha previsto 5 differenti colorazioni: bianco, nero, rosa, verde e argento. Sono state messe in produzione 200.000 unità, ma il prodotto non verrà messo in vendita prima del mese di giugno. Staremo a vedere come il pubblico accoglierà questo particolare prodotto dal costo (ma anche dall'hardware) piuttosto ridotto.
    COSTO PREVISTO 129 EURO

    COMMENTO :A giudicare dalle caratteristiche hardware, sarà difficile per One contrastare il successo ottenuto dall'Eee PC di ASUS,
    CHE ABBIAMO GIA' PROVATO E PROSSIMAMENTE AVREMO A NOSTRA DISPOSIZIONE

    ECCOVI ANCHE LE FOTO DISPONIBILI DI QUESTI PC A DX ASUS A SX ELONEX
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    Ciao....Oggi vi voglio parlare di posta elettronica e come intendiamo aiutarvi con dei piccoli consiglio sull uso .Non capita giorno che nella propria casella di posta elettronica non siano presenti E-mail indesiderate. L’ aspetto più grave è che nel caso di una connessione non Flat scaricare queste E-mail significa spendere soldi poiché si perde tempo prezioso. Un altro aspetto sgradevole di tale situazione è il contenuto quasi sempre a carattere pornografico quindi se il pc è usato da bambini il problema è alquanto serio e bisogna prendere delle serie precauzioni.Per non cadere vittima dello spamming esistono in genere una serie di piccoli accorgimenti da prendere in considerazione quando si devono fornire le e-mail a terze persone. Per evitare lo spammning può essere necessario avere più di un indirizzo di posta elettronica, ciò è consigliato perché molti servizi gratis sul web richiedono una iscrizione gratuita con lo scopo evidente di mandare pubblicità all’indirizzo e-mail fornito. Il vantaggio di avere un indirizzo di posta in più risiede nel fatto che non bisogna inserire questo account di posta nel proprio Client perché questo indirizzo usato per segnarsi a servizi nel web non deve essere usato per scambiare e-mail con altre persone. Avere un account di posta elettronica in più significa dirottare tutta la pubblicità indesiderata verso un indirizzo non utilizzato per scambiare e-mail con altre persone. Se nonostante le precauzioni prese si è vittima dello spamming è importante NON rispondere all’email ricevuta, in quanto rispondere significherebbe confermare allo spammer che l’indirizzo in questione è in uso e potenzialmente utilizzabile da altri spammers. Per la stessa ragione non è opportuno cliccare nel corpo dell’email alla voce Unsubscribe o Reply Remove perché significherebbe confermare che l’indirizzo è in uso.

    Per risalire all’autore dell’invio della posta indesiderata bisogna analizzare l’header completo del messaggio. Gli utenti di Outlook Express possono fare questo selezionando l’e-mail incriminata e premendo il pulsante destro del mouse, selezionando Proprietà e quindi Dettagli.

    Received: from mail.someplace.citynam.it (198.23.48.120) by server1 with

    TCP/IP SMTP; Sat, 25 SEP 99 12:27 CET

    Received: from p-smith.someplace.citynam.it (p-smith.someplace.citynam.it

    [198.23.100.2]) by mail.someplace.citynam.it (8.9.3/8.9.3) with SMTP id

    RAA25704; Sat, 25 Sep 1999 12:27:31 +0200

    Le informazioni contenute nella sezione Received sono generalmente affidabili e spesso consentono di risalire all’origine effettiva dello spamming ovvero i provider o i server da cui è partita l’e-mail. La sezione Received: from p-smith.someplace.citynam.it (p-smith.someplace.citynam.it [198.23.100.2]) by mail.someplace.citynam.it indica che il server mail.someplace.citynam.it ha ricevuto un messaggio dal server p-smith.someplace.citynam.it con indirizzo IP 198.23.100.2. Durante il percorso dell’e-mail ogni server aggiunge in testa un campo Received con le proprie informazioni. Per questa ragione gli indirizzi nella sezione Received vanno letti dal basso verso l’alto. Questa procedura di analisi può essere svolta in modo automatico utilizzando particolari utility come il
    Shareware SpamPunisher il quale permette anche di impostare una e-mail di protesta da inoltrare al provider responsabile. Le informazioni estratte dall’header sono utili per denunciare il mittente presso il fornitore dei servizi. La denuncia consiste nell’inviare al servizio abuse@nomeprovider una e-mail contenente l’header del messaggio spam e il corpo. L’ intestazione presente consentirà al provider di risalire al nome del responsabile e prendere gli opportuni provvedimenti Continua a leggere

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    Ciao asterini gia' dal titolo del post potete farvi un idea di cosa vi voglio parlare.

    Windows Vista non finisce mai di stupire e nemmeno di avere dei problemi… Gli ultimi aggiornamenti del mese di febbraio sembrano causare alcuni problemi, tanto che Microsoft ha dovuto bloccarne la distribuzione.

    L’aggiornamento incriminato è il KB937287, il quale è necessario per poter installare il futuro Service Pack 1 di Windows Vista. Diciamo che è un requisito fondamentale per il SP1.

    Appena è stato rilasciato tramite Windows Update migliaia e migliaia di utenti lo hanno scaricato ed installato, alcuni di loro hanno da subito avuto problemi.

    Problemi non da poco, in quanto l’errore che veniva causato dall’aggiornamento KB937287 causa il riavvio continuo del sistema operativo e quindi del PC. Questo ha portato parecchi utenti a lamentarsi con il sistema di feedback di Microsoft in quanto il PC diveniva inutilizzabile, dopo l’installazione dell’aggiornamento incriminato.

    A segnalare il problema, tramite il Windows Vista Blog, è stato Nick White (Product Manager di Windows Vista)

    White rassicura che il problema è si da non sottovalutare ma al momento non ha afflitto tutti i PC con SO Windows Vista. Infatti dai commenti sul blog si può leggere che molti utenti stanno utilizzando il PC senza problemi anche con installato l’aggiornamento.

    Microsoft consiglia però di ripristinare il sistema a prima dell’aggiornamento tramite la procedura automatica presente in Vista. Inoltre assicurano che i tecnici sono già al lavoro per risolvere il problema e che verrà messa a disposizione di tutti una soluzione tramite Windows Update Free non appena disponibile.

    Per chi non fosse esperto nel ripristinare il sistema consiglio la lettura della guida su Windows Vista.

    noi del dixdipc continueremo a segnalarvi ogni problema di questo SO senza fare nessun commento...attendiamo pero' i vostri

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    Ciao asterini oggi vi voglio parlare della secondo me migliore stampante in commercio ora.Si tratta
    della

    Canon PIXMA IP4000

    Caratterizzata da un design completamente rinnovato e da tecnologie altamente innovative, PIXMA iP4000 porta la stampa fotografica a livelli di perfezione superiori. Non solo stampa meravigliose foto A4 senza bordi, ma la tecnologia ContrastPLUS garantisce anche contrasti e profondità colore straordinari grazie all'inchiostro nero supplementare. Le testine di stampa FINE Canon assicurano velocità e qualità di stampa davvero sorprendenti, con dettagli catturati alla perfezione. I microugelli da 2 pl infatti emettono gocce d'inchiostro ad alta precisione per una risoluzione massima di 4800 x 1200 dpi. Con PIXMA iP4000 non dovrai più aspettare. Grazie alla tecnologia FINE infatti bastano 50 secondi per stampare una foto senza bordi 10 x 15 cm. Per non parlare della velocità di stampa dei documenti: fino a 25 ppm in bianco e nero e 17 ppm a colori. Stampa fotografie direttamente dalla fotocamera, in modo rapido e semplice, senza l'uso del PC. PIXMA iP4000 supporta PictBridge, lo standard universale di stampa fotografica diretta da tutte le fotocamere e videocamere digitali compati

    Miscellanea

    Materiali di consumo compresi:

    • 2 x serbatoio inchiostro ( nero )
    • 1 x serbatoio inchiostro ( magenta )
    • 1 x serbatoio inchiostro ( cyan )
    • 1 x serbatoio inchiostro ( giallo )
    le cartucce costano relativamente poco circa 2 euro
    e il costo della stampante Continua a leggere

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    CIAO ASTERINI OGGI VI VOGLIO PARLARE DEI PRO E CONTRO PER UN UFFICIO ON LINE.
    I vantaggi derivanti dal lavoro in rete sono diversi e tutti di un certo spessore.E'importante ricordare che con questo metodo di lavoro non e' piu' rilevante la macchina o i sistema operativo :che sia un vecchio pentium, o un nuovo mac,l'applicazione sara' la stessa e funzionerà' alla stessa maniera.I pacchetti on-line,inoltre sono sempre aggiornati ,e salvano i file in maniera automatica richiedendo solo una connessione a internet meglio adsl.Un altro punto di forza e' la sostanziale impermeabilità' ai virus e agli spyware vera e propria piaga della suite di zio Bill.
    D'altro canto rimangono tutti i dubbi relativi alla sicurezza dei backup,e la tutela della privacy al pericolo della perdita dei dati,se li perdi non li recuperi piu'.
    Sono sicuramente questi gli aspetti su cui si giocherà' nei prossimi mesi /anni il successo dei siti di office on-line
    come sempre aspetto commenti e suggerimenti
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